
Comprendere e prevedere le piene
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Ogni anno in Svizzera le piene causano in media danni per oltre 300 milioni di franchi. Per evitarle, per quanto possibile, servono carte dei pericoli, previsioni, opere di protezione e il coordinamento ottimale degli interventi d’urgenza. Da oltre cent’anni il WSL elabora le basi scientifiche di tutto questo lavoro.
In Svizzera le piene sono i pericoli naturali che causano i più elevati danni materiali: quella dell’agosto 2005 ne ha causati per circa 3 miliardi di franchi, nettamente di più di tutti gli eventi naturali verificatisi ad oggi dal 1972, anno a partire dal quale vengono sistematicamente registrati.
La gestione dei rischi ha l’obiettivo di limitare i danni, evitando l’eccessiva urbanizzazione dei territori a rischio e restituendo alle acque più spazi di sfogo. Qualora questo non basti, vengono costruite nuove opere di protezione. Sono inoltre necessarie carte dei pericoli, per le quali la nostra ricerca fornisce la base dati e definisce i metodi fondamentali.
Da oltre quarant’anni studiamo ad esempio i ripidi torrenti di montagna. Nell’Alptal (SZ) esaminiamo i corsi d’acqua, le masse di materiale solido di fondo e la copertura nevosa con sistemi di misurazione da noi sviluppati. Praticamente nessun altro torrente al mondo è così ben studiato.
Previsione delle piene
Nel gruppo Previsioni idrologiche sviluppiamo modelli computerizzati ed efficaci sistemi di allarme per l’avvertimento di piena. A questo scopo analizziamo da un lato gli eventi attuali; dall’altro utilizziamo le serie di misure che abbiamo raccolto negli anni, ad esempio quelle provenienti dalla nostra banca dati sui danni causati dalle intemperie, per migliorare le previsioni idrologiche tramite simulazioni e statistiche.
Lo scioglimento delle nevi può svolgere un ruolo importante nell’origine delle piene. Presso l’SLF gestiamo un servizio operativo di idrologia nivale (OSHD), che analizza la distribuzione e la quantità della neve in Svizzera calcolando quanta se ne scioglierà. In questo modo le autorità responsabili possono ad esempio abbassare preventivamente il livello dei bacini artificiali per evitare inondazioni.
Piene della Sihl: sistema di preallarme per Zurigo
Inserendo nei nostri modelli dati quali la portata attuale dei corsi d’acqua o le cartine della neve satellitari, possiamo prevedere le inondazioni. Un simile sistema di preallarme piene è attivo da settembre 2008 per la città di Zurigo e la valle della Sihl (IFKIS-Sihl), al fine di migliorare la sicurezza della città e della stazione centrale di Zurigo. È stato di importanza critica soprattutto durante il lavori di costruzione della stazione di Löwenstrasse dal 2008 ad aprile 2011.