Neofite invasive in Ticino

Gestione del progetto

Eric Gehring

Vice

Marco Conedera

Personale del progetto

Gianni Boris Pezzatti

Durata del progetto

2020 - 2022

Cooperazione Finanziamento

Lo scopo di questo progetto è di capire come i fattori ambientali e le caratteristiche degli eventi di disturbo naturale e selvicolturale influenzino l’insediamento e la diffusione delle specie neofite invasive nel bosco delle Alpi meridionali. Queste conoscenze saranno possibilmente riassunte in uno strumento di supporto decisionale per la pratica per affrontare la crescente pressione delle neofite invasive.

 

 

Obiettivi

  • Studiamo cosa influenza l'insediamento di piante legnose neofite invasive analizzando i fattori ambientali del sito così come le caratteristiche degli eventi di disturbo (es. tipo e geometria del disturbo).
  • Esploriamo se e come la colonizzazione indesiderata può essere prevenuta o minimizzata.
  • Cercheremo di proporre delle strategie per la pianificazione e l'esecuzione di interventi selvicolturali volte ad evitare l’insediamento e la propagazione di neofite invasive (supporto decisionale).

Approccio

  • Ci concentriamo sulle neofite invasive legnose più diffuse in Ticino: Ailanthus, Robinia, Paulownia, Buddleja, Rhus, Cinnamonum, Dyospirus, Actinidia(Kiwi), Lonicera.
  • Tramite le foto aeree e i dati degli interventi selviculturali del Servizio Forestale del Canton Ticino, individuiamo le aree di disturbo e andiamo in campo per rilevarne la loro adeguatezza.
  • Conduciamo in seguito un’analisi retrospettiva selezionando e campionando le aree con disturbi naturali e con interventi selviculturali accaduti negli ultimi 10 anni come pure le aree senza disturbi.
  • Conduciamo un'analisi prospettica rilevando gli interventi selvicolturali previsti e visitando regolarmente durante tre anni queste parcelle.

Prodotti previsti

  • Banca dati online per la descrizione di aree di disturbo
  • Proposte per una procedura di monitoraggio dopo un intervento selviculturale
  • Raccomandazioni per minimizzare la colonizzazione delle neofite nel quadro di interventi selvicolturali e di altri interventi forestali.