Arbor Day 2020: Sulle tracce dei castagni monumentali

Per quasi due millenni la coltivazione del castagno (Castanea sativa) è stato un pilastro essenziale del sistema economico e culturale per le popolazioni delle valli sud alpine. Oggi presentiamo un archivio vivente di questa cultura.

Nei paesi anglosassoni e specie negli Stati Uniti d'America all'ultimo venerdì di aprile si festeggia Arbor Day, il giorno dell'albero. Meno conosciuto ma pure presente in Svizzera, il Tag des Baumes. Cogliamo l'occasione per parlare di un'albero affascinante che si trova da noi, il castagno monumentale.

Presso l'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL abbiamo realizzato un inventario dei castagni più vecchi e con il tronco molto grosso presenti nel Canton Ticino e nel Moesano. In particolare sono stati misurati e descritti ben 310 castagni con una circonferenza del tronco di almeno 7 metri (misurata a 130 cm dal suolo).

Sapevate che vi sono esemplari straordinari con una circonferenza del tronco di oltre 10 metri e con età superiori ai 500 anni? Seguendo il Link troverete storia, riflessioni e descrizioni esatte di oltre 100 esemplari.

https://www.wsl.ch/it/services-produkte/inventario-dei-castagni-monumentali-in-ticino-e-nel-moesano/

I castagni monumentali sono gli ultimi testimoni viventi della costruzione del paesaggio nelle valli alpine già a partire dal medioevo e sono quindi elementi cardine del patrimonio culturale legato a questa civiltà. Per consentire una migliore stima dell'età, delle dimensioni e della stabilità di questi monumenti, i ricercatori del WSL hanno sviluppato un nuovo metodo per misurare gli alberi e ottenere un modello tridimensionale del tronco. Per saperne di più:

https://www.wsl.ch/it/services-produkte/modello-tridimensionale-di-un-castagno-monumentale/