Carte di indicazione del pericolo per la Georgia

03.08.2022  |  Perry Bartelt  |  News SLF

Avvalendosi di una combinazione di analisi del territorio e strumenti di modellazione numerica, l’SLF ha sviluppato delle carte di indicazione dei pericoli naturali su vasta scala per la Georgia.

Il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) ha incaricato l’unità di ricerca Ecosistemi alpini e rischi naturali di realizzare un sistema di previsione del pericolo di colate detritiche e valanghe di neve per lo Stato della Georgia. Il progetto è stato in parte finanziato dalla Direzione svizzera dello sviluppo e della cooperazione (DEZA). L’obiettivo del progetto, della durata di sei mesi, consisteva nell’identificare le regioni del Caucaso meridionale soggette a un elevato rischio di colate detritiche e valanghe di neve.

Più di due milioni di valanghe simulate con RAMMS

La tecnologia alla base del progetto è stata sviluppata dall’SLF e coniuga due strumenti software: in una prima fase si impiegano algoritmi di analisi del territorio per rilevare e delimitare automaticamente le zone di distacco delle valanghe in montagna. Le aree di distacco identificate vengono poi elaborate con il tool di modellazione RAMMS al fine di prevedere l’avanzamento delle valanghe. Il metodo di calcolo applicato per la Georgia è stato recentemente pubblicato nella rivista Natural Hazards and Earth System Sciences. Esso consiste nella simulazione di diverse periodicità delle valanghe tramite degli spessori al distacco variabili nel manto nevoso. Poiché le aree a rischio valanghe vengono caratterizzate attraverso la pressione d’impatto delle valanghe, i modelli digitali del terreno ad alta risoluzione costituiscono una componente chiave della catena di modellazione. In questo modo si possono identificare gli edifici e i tratti stradali a rischio. Nel complesso, per la Georgia i ricercatori dell’SLF hanno simulato oltre due milioni di valanghe con scenari diversi relativi alla copertura nevosa e boschiva, e su tale base hanno elaborato delle carte di indicazione del pericolo. In una seconda fase, gli ingegneri sul posto stanno ora effettuando delle simulazioni più dettagliate, ma solo nelle aree caratterizzate da pericolo di valanghe estremo.

Formazione degli specialisti sul posto

Il progetto si è concluso ad aprile 2022 con un workshop RAMMS di una settimana rivolto ai collaboratori scientifici dell’autorità nazionale per l’ambiente della Georgia a Tblisi. I partecipanti hanno imparato a lavorare con il tool di modellazione e hanno trascorso anche una giornata sul campo, nel corso della quale hanno visitato Devdoraki, dove nel 2014 una grande colata detritica ha distrutto una centrale idroelettrica in costruzione nei pressi del confine la Russia. Per raggiungere il sito si devono percorrere strade a rischio valanghe. Grazie alle carte di indicazione del pericolo dell’SLF, ora si dovrebbe poter stimare meglio il rischio di colate detritiche e valanghe.

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