14.04.2025 | Lisa Bose, Stephanie Kusma | WSL News
Dove la Svizzera offriva spazio alla natura subito dopo la seconda guerra mondiale, dove c'erano edifici, dove c'erano campi? I ricercatori e le ricercatrici dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL hanno sviluppato un modello in grado di identificare habitat come foreste, corpi idrici e frutteti sulla base di fotografie aeree digitalizzate del dopoguerra. Ora vogliono usare questo modello per creare una mappa storica degli habitat della Svizzera.
- Il cambiamento del paesaggio svizzero: i ricercatori e le ricercatrici del WSL hanno utilizzato fotografie aeree storiche del 1946 per ricostruire digitalmente gli habitat precedenti.
- Digitalizzazione con IA: il loro modello computerizzato ha imparato a riconoscere habitat come frutteti, foreste o prati nelle vecchie foto in bianco e nero, nonostante gli ostacoli tecnici.
- Un indizio prezioso per la conservazione della natura: gli habitat ricostruiti forniscono indizi su dove si trovavano un tempo le specie e sul perché oggi si trovino talvolta in luoghi inaspettati.
- Mappatura nazionale: in un progetto successivo, i ricercatori e le ricercatrici applicheranno ora il modello all'intera Svizzera e ad altri momenti del passato.
Il paesaggio della Svizzera è cambiato notevolmente dal dopoguerra: la ricomposizione fondiaria, le autostrade e l'espansione urbana hanno modificato, distrutto o frammentato habitat importanti per animali e piante. Ma quanto sono grandi questi cambiamenti rispetto ad oggi? «Ci viene posta spesso questa domanda», afferma Bronwyn Price del gruppo di ricerca WSL Telerilevamento. Grazie alle fotografie aeree del 1946 scattate dalle forze aeree dell'esercito statunitense in Svizzera dopo la fine della seconda guerra mondiale, che sono accessibili al pubblico dal 2019, la ricercatrice le ha ora analizzate e con il suo team ha sviluppato un modello informatico che converte le immagini storiche in mappe digitali dell'habitat.
Regioni tipiche come esempio ¶
I ricercatori e le ricercatrici hanno innanzitutto verificato se le immagini in bianco e nero potessero aiutare a rappresentare digitalmente la distribuzione degli habitat dell'epoca. A tal fine hanno selezionato otto regioni molto diverse tra loro, tipiche della Svizzera. «I frutteti e i vigneti sono particolarmente interessanti, poiché la loro area è cambiata notevolmente dal 1946», afferma Price.
Utilizzando conoscenze specialistiche, mappe storiche e dati aggiuntivi, ad esempio sulla topografia o sul clima del luogo in questione, i ricercatori e le ricercatrici hanno addestrato un modello informatico per analizzare le immagini. Non è stato facile: «ad esempio, inizialmente il computer aveva difficoltà a distinguere tra fiumi e strade, o tra foreste rade ed edifici». Con l'aiuto di diverse fasi di controllo, i ricercatori e le ricercatrici hanno migliorato il livello di affidabilità. Con successo: «Il modello mostra quanto fossero diffusi quali habitat negli anni '40 nelle regioni analizzate», spiega Price.
Informazioni importanti per la protezione della natura ¶
Tali informazioni sono importanti, ad esempio, per la protezione della natura: «A volte le specie si trovano al di fuori dei loro habitat tradizionali, in luoghi dove non ci si aspetterebbe di trovarle», spiega Price. «Su una mappa dell'habitat che mostra lo stato storico, è possibile vedere se in questo luogo in passato forse esisteva l'habitat ‹giusto› e se la specie semplicemente non è ancora scomparsa». Gli esperti chiamano questo fenomeno debito di estinzione. Una mappa storica degli habitat potrebbe aiutare a identificare tali ‹debiti› e quindi ad aiutare le popolazioni minacciate.
È inoltre possibile effettuare confronti con la mappa digitale degli habitat della Svizzera, che la ricercatrice e il suo team hanno sviluppato per conto dell'Ufficio federale dell'ambiente UFAM. «Tuttavia, la mappa storica distingue attualmente un numero inferiore di tipi di habitat rispetto a quella attuale», precisa Price. La ricercatrice e il suo team stanno già lavorando per migliorare ulteriormente il modello in un progetto successivo. Ad esempio, l'intelligenza artificiale viene addestrata per imparare a includere nell'identificazione l'ambiente circostante degli oggetti ‹poco chiari› nelle immagini, come singoli alberi o edifici.
Una mappa per tutta la Svizzera ¶
Verrà creata anche una mappa storica degli habitat per tutta la Svizzera, non solo per il 1946, ma anche per date successive con l'aiuto di nuove fonti di immagini. In questo modo sarà possibile analizzare i modelli e le tendenze dei cambiamenti degli habitat svizzeri negli ultimi settant'anni.
Contatto ¶
Pubblicazioni ¶
Progetti ¶
Diritti d'autore ¶
WSL e SLF mettono a disposizione gratuitamente il materiale foto, video e audio esclusivamente per l’uso in relazione a questo comunicato. È proibito vendere il materiale o appropriarsene per inserirlo in una banca dati foto, video o audio.