Il WSL lancia un’iniziativa partecipativa per il monitoraggio delle foreste

Le foreste sono sotto pressione e in rapida evoluzione. Per poter reagire a questi cambiamenti, il monitoraggio delle foreste è di fondamentale importanza. L'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL ha lanciato un'iniziativa (SwissAIM) per migliorare il monitoraggio delle foreste. Un nuovo studio fa luce sui motivi per cui l'iniziativa è necessaria. L'autore principale e ricercatore del WSL Marco Ferretti spiega l'iniziativa e la sua importanza.

FF: Marco Ferretti, perché ha lanciato l'iniziativa Advanced Inventorying and Monitoring for Swiss Forests (SwissAIM)?

MF: Le esigenze informative relative alle foreste sono cambiate e si sono ampliate. In Svizzera, possiamo basarci sulla solida base offerta dall'Inventario nazionale delle foreste svizzere e da altri programmi di monitoraggio nazionali. Tuttavia, i cambiamenti climatici hanno causato eventi estremi ripetuti e più frequenti, come la siccità, che hanno modificato le nostre esigenze informative sulle foreste. Abbiamo bisogno di monitorare le nostre foreste con maggiore frequenza, in modo più completo e possibilmente più economico rispetto al passato. Ad esempio, molte misurazioni importanti delle foreste si trovano al di fuori di un quadro di campionamento statisticamente rappresentativo, il che limita la possibilità di estrapolarne i risultati. Se le stesse misurazioni vengono effettuate nello stesso insieme di siti rappresentativi e integrate con sensori e tecniche di telerilevamento, il monitoraggio delle foreste acquisirà un enorme valore aggiunto. Questa è l'idea alla base di SwissAIM: basarsi sull'infrastruttura di monitoraggio esistente e andare oltre.

FF: Per chi è importante l'iniziativa?

MF: Le foreste forniscono molti servizi alla società e sono una risorsa fondamentale per mitigare i cambiamenti climatici; quindi, l'iniziativa è importante per tutti noi. Per i ricercatori, l'iniziativa è importante perché, riunendo misure e competenze diversificate sullo stesso insieme rappresentativo di siti, creerà sinergie. Gruppi diversi di scienziati trarranno beneficio gli uni dagli altri. Le parti interessate a livello politico e i gestori forestali potranno contare su informazioni più frequenti riguardo le dinamiche forestali per pianificare e verificare i risultati delle loro decisioni. La società in generale otterrà le informazioni essenziali per combattere e adattarsi meglio ai cambiamenti climatici.

FF: Cosa è successo dal lancio dell'iniziativa?

MF: Abbiamo lanciato l'iniziativa nel 2020. Da allora, abbiamo organizzato tre workshop e più di 20 incontri bilaterali per sviluppare una visione comune per la scienza, la società e la politica. Abbiamo anche effettuato test sul campo con i dati di monitoraggio disponibili. Tutte queste attività sono state documentate in tre relazioni e due pubblicazioni scientifiche. Fin dall'inizio sono state coinvolte diverse parti interessate, perché per ampliare l'inventario e il monitoraggio delle foreste è necessaria un'ampia gamma di competenze e di visioni. Siamo stati in contatto, ad esempio, con l'Ufficio federale dell'ambiente (BAFU), i Cantoni e delle ONG come la stazione ornitologica svizzeroa, per conoscere i loro punti di vista e le loro esigenze. Questo processo partecipativo dal basso verso l'alto è stato lungo e impegnativo, ma un accordo così ampio è una novità nel monitoraggio delle foreste, non solo in Svizzera, ma anche in Europa e altrove. Esso ci ha permesso di identificare le domande di ricerca pubblicate nello studio e darà solidità e accettazione all'intera iniziativa.

FF: Quali sono i prossimi passi?

MF: Stiamo mettendo a punto la struttura finale e il costi di SwissAIM per formulare una proposta concreta di come mettere in pratica l'iniziativa. Ci sono altre iniziative che vanno nella stessa direzione, progetti di Horizon Europe e dalla stessa Commissione europea. Noi siamo stati più veloci nel concettualizzare. Per la Svizzera si tratta di un'opportunità per confermare e assumere un ruolo di primo piano nel monitoraggio delle foreste.

Liniziativa SwissAIM (Advanced Inventory and Monitoring System for Swiss Forests) porta il monitoraggio delle foreste a un livello superiore, aumentando la frequenza delle rocedure attuali e collaudate e integrando nuove tecniche come il telerilevamento e l'eDNA. L'obiettivo è di contribuire a una migliore comprensione dello stato e dei cambiamenti, dei processi e delle dinamiche delle foreste svizzere e migliorare le tecniche di monitoraggio. Ulteriori informazioni: https://www.wsl.ch/de/ueber-die-wsl/organisation/programme-und-initiativen/swissaim-neue-inventur-und-monitoring-systeme-fuer-die-schweizer-waelder/

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