L'ecologa Anita Risch nuovo membro della direzione del WSL

Con Anita Risch, la direzione Direzione del WSL si arrichisce di un’ulteriore ricercatrice attiva a livello internazionale. I suoi temi principali sono gli effetti del cambiamento globale sulla biodiversità, sulle funzioni e sui processi ecosistemici. Si tratta di capire fenomeni indotti dall'uomo, come i cambiamenti nell'uso del suolo, la frammentazione degli habitat, l'uso eccessivo del suolo e la sovraconcimazione. I suoi esperimenti la portano nelle regioni e negli ecosistemi più diversi del mondo, dal Parco Nazionale Svizzero al Parco Nazionale di Yellowstone, dal Serengeti africano alla pampas sudamericana.

Risch ha pubblicato oltre 130 articoli in riviste scientifiche. Allo stesso tempo è attiva nell’informazione del grande pubblico. Per esempio ha scritto per la rinomata rivista Nature Communications,  ma anche un libro divulgativo sull'"esperimento delle recinzioni" nel Parco Nazionale Svizzero. In questo esperimento si è utilizzato cinte con maglie di varie dimensioni per escludere erbivori di diverso tipo da aree di prova su praterie subalpine. In questo modo ha analizzato l'influenza di cervi, marmotte, cavallette e altri sulla crescita della vegetazione. Risch ha anche studiato i termitai in Tanzania e i microbi del suolo sotto le carcasse di cervi sbranati dai lupi a Yellowstone.

Per le sue ricerche, Risch lavora spesso in reti internazionali, dimostrando il suo talento nel riunire e guidare colleghi provenienti da contesti diversi. Risch ha conseguito un master in biologia presso il Politecnico di Zurigo e in silvicoltura presso la Michigan Technological University, negli Stati ha conseguito la libera docenza presso il Politecnico di Zurigo. Al WSL ha supervisionato numerosi studenti di master, dottorandi e post-doc.

Come membro della Direzione, Risch vuole contribuire che al WSL si continui a fare ricerca eccellente. Ad esempio, la ricerca sulla biodiversità, che le sta particolarmente a cuore, poiché la perdita di biodiversità e delle funzioni e dei processi ad essa associati è un problema enorme e irrisolto.  Afferma: "voglio aiutare a fermare le perdite e, per quanto possibile, a invertirle".